Parquet Courts – Wide Awake! (2018)

….Non solo punk. I Parquets Courts con Wide Awake!, pur mantenendo le loro immutabili fondamenta punk, hanno realizzato un album vario, dalle più diverse influenze in cui le sonorità primitive e ripetitive, proprie appunto del punk, non vanno a discapito dell’espressività e della novità. Merito del produttore Danger Mouse (già U2, Gorillaz, Black Keys) che rende il loro suono accessibile domando la loro vena selvaggia e scorbutica e rendendola accessibile ed ascoltabile a tutti, senza svendersi. Un risultato non facile.

Wide Awake! mescola quindi il punk duro e puro di matrice settantasettina di brani quali Total Football, Almost Had to Start a Fight / In and Out of Patience, NYC Observation ed Extinction, alla new wave di Violence, al dub di Before the Water Gets Too High, alle ballate rock come Mardi Gras Beads e Freebird II, all’hardcore di Normalization al dark di Back to Earth. Uno scalino sopra queste sono la title track con il suo il punk funk (Talking Heads?), la Byrniana Death Will Bring Change, la pop Tenderness ed il rock di Train in Vain.

I testi raccontano l’attualità caotica odierna prendendola di petto, senza ironia. Anche qui naturalmente ritorna la sana contestazione americana che di questi tempi è impossibile frenare (vero Robert De Niro?). Le tematiche rendono sofisticato il prodotto proprio perché, per lo più, si staccano dai soliti slogan anti sistema offrendo riflessioni più complesse. La violenza di cui è permeata a tutti i livelli la società (americana); la forza del collettivo con la sua possibilità di sovvertimento degli attuali schemi (tramite la metafora del football); la morte; la normalità o meno al giorno d’oggi; l’indifferenza come sentimento comune e forse primario per poter (soprav)vivere. Il tutto suonato e cantato con linee essenziali tramite canzoni brevi, vitali, quasi sfacciate.

Un disco grezzo ma non rabbioso, divertente e divertito, nostalgico senza rimpianto, da ascoltare più che parlarne e che (ri)suonerà con lo stesso effetto per molti anni a venire.