Il secondo album degli IDLES è un instant-classic. Un album a che la gente ascolterà nei momenti di bisogno per molti anni a venire.
Il precedente “Brutalism” del 2017 (autoprodotto e senza la zavorra di un’etichetta alle loro spalle) era colmo di aggressività e sofferenza, antitesi assoluta della radio-compatibilità. Eppure, lentamente ed inesorabilmente, l’album è salito ai vertici di quasi tutte le classifiche di fine anno e la band ha venduto in anticipo tutti i mesi del tour 2018.
In “Joy As An Act Of Resistance” ritroviamo tutti gli elementi che avevamo apprezzato nel precedente lavoro, riproposti in una versione perfezionata. Il sound è granitico, grazie ad una sezione ritmica che lavora sui binari tecnicamente semplici, ma dannatamente efficaci. I testi sono diretti e favoriscono dei ritornelli di facile assimilazione che è facile immaginare saranno, prima o poi, cantati a squarciagola in qualche stadio (I’m Scum, Nanni Nedelko).
Insomma, se l’anno scorso la sensazione era di essere di fronte ad una band pronta ad esplodere nell’ambito underground, ora la sensazione è di essere di fronte ad una band con un potenziale molto più ampio.
Idles - Joy As An Act Of Resistance
Riassunto
Artista: Idle
Titolo: Joy As An Act Of Resistance
Produttore: Idle
Casa discografica: Partisan
Data di pubblicazione: 31 Agosto 2018