Freedom’s Goblin è il decimo album in studio di Ty Segall in dieci anni di attività (undicesimo se consideriamo Slaughterhouse del 2012 pubblicato a nome della Ty Segall Band). L’album è il secondo ad essere registrato con la sua band di supporto, The Freedom Band, formatasi durante la registrazione del precedente “Ty Segall” del 2017.
Ty Garrett Segall è un polistrumentista, cantautore e produttore discografico americano classe 1987. È noto soprattutto per la sua prolifica carriera da solista, ma è anche membro dei gruppi Fuzz, Broken Bat, GØGGS ed è ex membro di Fools, Epsilons, Party Fowl, Sic Alps e The Perverts. Ha trascorso l’ultimo decennio ad infrangere tutti i record di prolificazione indie-rock, pubblicando nel complesso 20 album e più di 30 singoli ed EP.
Con settantacinque minuti e 19 tracce è il più lungo della carriera di Segall. Ma come cacchio sono questi 75 minuti?
Appassionati, fuori controllo e sperimentali. Se avete avuto modo di ascoltare i suoi precedenti, allora sapete quanto questa affermazione sia forte. Purtroppo e per fortuna non si tratta del “solito” album annuale di Ty Segall.
Questo lavoro è la celebrazione della musica moderna. Di tutti i suoi tipi (forse ho esagerato!): disco, punk, rock’n’roll, folk, blues e pop. Ma più di questo, è una celebrazione della varietà stravagante, colorata e sorprendente delle sfumature del Garage Rock. E chi meglio di lui può celebrare il Garage Rock nel 2018?
Ci sono momenti molto intensi (e tecnicamente interessanti) ed altri un pò più deboli, ma per essere un doppio album scorre quasi senza intoppi. Non sarà l’album dell’anno, ma sicuramente ci si diverte.
Riassunto
Artista: Ty Segall
Titolo: Freedom’s Goblin
Produttore: Ty Segall
Etichetta: Drag City
Data di pubblicazione: 26 Gennaio 2018
Metacritic: 84
Best Tracks: Fanny Dog, Every 1’s a Winner, Alta, And Goodnight.