Ai tempi dell’esordio omonimo (2012) potevamo considerarare i Django Django dei moderati innovatori, seppur con un debito verso la Beta Band (non a caso scozzesi come loro).
“Marble Skyes” non ha spostato sensibilmente il mio interesse rispetto all’esordio, ma di certo fa recuperare punti alla band rispetto a “Born Under Saturn”. Al posto delle tredici tracce del precedente (per un totale di circa un’ora) adesso ci troviamo di fronte a 10 tracce che si consumano in quaranta minuti. Decisamente più accessibile anche perchè i nostri, ad oggi, non hanno nelle corde la capacità di lasciarti infatuato per troppi minuti.
Uno dei principali nodi da sciogliere per i Django Django è proprio questo: riuscire ad incantare, ammaliare, rapire. Per il momento non ci stanno riuscendo pienamente perchè il loro approccio è ancora troppo intellettuale. L’esperienza di ascolto è complessa, ricca di rimandi e citazioni. Mette insieme armoniosamente, facendolo sembrare normale, oggetti disparati e apparentemente inconciliabili, ma manca quella naturalezza che possa far fare il salto alla band. Non che ci sia bisogno di grandi salti, intendiamoci, a me vanno bene anche cosí e questo è un buon disco, forse un ottimo disco… ma intravedo un potenziale inesplorato.
La composizione è incentrata sul canto, che viene sostenuto da un concentrato di idee che si alternano schizofreneticamente da un brano all’altro. E cosí ti capita di trovare dei rimandi psichedelici (tanto “Odessey and Oracle” degli Zombies) su una struttura elettro-western, per poi sentirti immerso in un “Pet Sounds” con un piglio disco-music, seguito da un indiavolato e quanto mai strampalato boogie-woogie. Sembra di avere a che fare con un compendio della musica popolare dagli anni sessanta ad oggi, qualche volta riuscitissimo e qualche altra meno.
Manca un pò di coerenza all’interno dell’album, ma i cambi di direzione sono da imputare ad una voglia di sperimentare che non mi sento di ritenere una colpa per i quattro di Edimburgo. Probabile che al prossimo disco avremo delle sorprese interessanti, ma per il momento godiamoci questo.
Riassunto
Artista: Django Django
Titolo: Marble Skyes
Produttore: Django Django
Etichetta: Ribbon Music
Data di pubblicazione: 26 Gennaio 2018
Metacritic: 73
Best Tracks: Marble Skyes