Quando un artista fa fatica a trovare gli stimoli per creare qualcosa di nuovo ha due possibilità: si isola e cerca in se stesso la forza, gli stimoli, le idee che possano rinvigorire il suo lavoro oppure si rivolge al mondo esterno in cerca di aiuto.
Qui parliamo del secondo caso. Il quattordicesimo (quattordicesimo!) album in studio per la band di San Francisco vede la partecipazione di: Awkwafina, Devin Hoff, Juana Molina, Chad Popple, Matana Roberts, Xenia Rubinos, Laetitia Sadler, The Staple Singers e Jenn Wasner.
La presenza di nuove voci consente al gruppo di esplorare diversi stili e nuovi suoni, mantenendo comunque inalterata l’esuberanza caotica per cui sono famosi. Vi si trovano inserti piuttosto consistenti di musica da camera, hip-hop, jazz e musica etnica che creano un mosaico piuttosto inconsueto per il clima a cui siamo abituati.
Si tratta di un disco decisamente più melodico della media e, personalmente, non sono pienamente entusiasta del prodotto. Trovo che sia debole in parecchie delle sue quindici (quindici!) tracce. Comunque un album da salvare per questo 2017.
Riassunto
Artista: Deerhoof
Album: Mountain Moves
Produttore: Deerhoof, Children of Hoof Radio and Television Orchestra
Tracce:
1. Slow Motion Detonation
2. Con Sordino
3. I Will Spite Survive
4. Come Down Here & Say That
5. Gracias a la Vida
6. Begin Countdown
7. Your Dystopic Creation Doesn’t Fear You
8. Ay That’s Me
9. Palace of the Governors
10. Singalong Junk
11. Mountain Moves
12. Freedom Highway
13. Sea Moves”
14. Kokoye
15. Small Axe
Etichetta: Joyful Noise
Pubblicazione: 8 Settembre 2017
Metascore: 78